Maroni è un selvaggio??

mercoledì 13 gennaio 2010


Avrei voluto portare avanti il discorso sull’influenza A, ma purtroppo il senatore Giovanni Torri (Lega Nord) ha parlato: “Mi chiedo se questi selvaggi debbano essere considerati fratelli dalla dottrina cattolica”.

Si parla di Rosarno. Il giornalista Carlo Tecce aiuta il senatore, uomo evidentemente civile, moderato e oltremodo sensibile, a correggere il tiro “E’ tra virgolette, mi riferivo a quel nigeriano che ha morso all’orecchio un poliziotto di Modena”.
Dato che si stava parlando di Rosarno, il giornalista,(immagino incredulo), chiede: “Ma Rosarno che c’entra??”. Poi l’intervista prosegue.


Le frasi del civile e moderato senatore si commentano da sole, quindi non sprechiamo tempo.
Piuttosto mi chiedevo “Ma quindi, secondo il civile e moderato senatore, il nostro Ministro degli Interni Roberto Maroni sarebbe un selvaggio??”


C’è poco da scherzare, la domanda è lecita se richiamiamo alla memoria una tragicomica vicenda avvenuta nel ’96 e che vide protagonista il nostro ministro: a quei tempi tal Corinto Marchini, primo capo delle “camicie verdi”, era sotto inchiesta per attentato all’unità dello stato.
Sospettando che la sede federale di Milano della Lega Nord fosse a disponibilità dell’indagato, il PM Papalia ne dispose la perquisizione. Ma i leghisti opposero resistenza fisica alla polizia e si arrivò alla colluttazione.
Ed è a questo punto che Maroni, preso dalla foga, da terra morsicò alla caviglia un poliziotto, ferendolo.

Tutto ciò gli costo una condanna definitiva in Cassazione per resistenza a pubblico ufficiale (gli andò bene perché nel frattempo fu abrogato il reato di oltraggio a pubblico ufficiale) ma, soprattutto, un soprannome: ZANNA BIANCA MARONI.



La prossima volta, se il civile e moderato senatore me lo concede, tornerò a parlare di inluenza A

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Zanna Bianca alla riscosa AHAHAHAHAHAHAHAH.....e invece ci sarebbe da piangere...

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