INFORMAZIONE ESTERA SULL'ITALIA

venerdì 12 marzo 2010

Secondo qualcuno sono più informati gli italiani all'estero che quelli in Italia. Non certo perchè i primi siano più intelligenti ed interessati rispetto alla controparte "penisolana", quanto per la scarsa qualità dell'informazione nostrana.

Prendiamo come esempio 2 illustri giornali inglesi di centro-destra, “The Times” e “The Economist”, che si occupano della vicenda delle liste regionali PdL in Lombardia e Lazio.
I fatti narrati sono sempre gli stessi (almeno quello!!), ma ciò che interessa sono alcune precisazioni e sottolineature

Si parte dal titolo:
The Times:Il partito di Silvio Berlusconi fuori dalla corsa elettorale in una "commedia dell'errore"
The Economist (geniale): Berlusconi's burlesque. (la parodia, la commedia, il cabaret di Berlusconi)

Appena citato Berlusconi, si precisa immediatamente “coinvolto in scandali sessuali e in 2 processi per corruzione” (The Times).
Scandali sessuali e politici corrotti fanno ancora notizia in Inghilterra???? Poveri retrogradi

Un ulteriore stoccata sui componenti delle liste (The Times): “Significherebbe la fine prematura della carriera politica di Nicole Minetti, igienista dentale ed ex ballerina che curò Berlusconi dopo l’attentato di Milano, presentata nelle liste della Lombardia
Ma se non ne parliamo in Italia perchè dovete parlarne in Inghilterra di Nicole Minetti???? (per saperne di più sulla Minetti)

Ed un tragico ragionamento (The Economist): “Cosa fai se sei nei guai dopo aver infranto le regole? Nel caso di Berlusconi cambi le regole…Il decreto ha trasformato una farsa in un altro esempio del disprezzo di Berlusconi per la legge

Fossero in Italia, The Times e The Economist (ripeto: di centro-destra) sarebbero bollati come giornali comunisti eversivi.
E' evidente che qualcosa non funziona come dovrebbe...naturalmente parlo dell'Inghilterra

BERLUSCONI IGNORA IL SIGNIFICATO DI DEMOCRAZIA

mercoledì 10 marzo 2010

La bocciatura della lista PdL laziale ha indotto il cervello del premier, cervellusconi, a partorire un altro pensiero pattypraviano, STUPENDO: “Abbiamo subito un’ingiustizia, democrazia a rischio”.

Il ragionamento: i cittadini del Lazio sono stati privati del diritto di votare per il primo partito in Italia. Questa non è democrazia

Non male, come ogni slogan che si rispetti. Ma esistono diversi punti che spogliano il ragionamento mettendone a nudo l’illogicità:

1) I cittadini laziali sono stati privati dal diritto di votare per il primo partito in Italia dal partito stesso. E' da lui che hanno subito l'ingiustizia

2) Quelli che oggi protestano dov'erano quando si raccoglievano le firme? Osservando i banchetti degli altri partiti delle città, proprio non gli veniva in mente nulla?

3) E' come se Bolt facesse un invasione di corsia ma non venisse squalificato, grazie ad una rapida rivisitazione del regolamento dei 100m. I concorrenti che protestano sono redarguiti: “Mica possiamo fare i 100m senza Bolt, che è il più forte e acclamato. Che 100m sarebbero?? I tifosi di Bolt, che sono la stragrande maggioranza sarebbero privati del diritto di tifare e questo renderebbe non valida l'intera gara!! TUTINE ROSSE!! Bolt può fare invasione di campo, gli altri "invasori" saranno comunque squalificati!!!”

4)Perché il decreto non è emanato prima della presentazione delle liste, ma solo dopo che è stato scoperto il broglio?

5) Ma questo numero minimo di firme che bisogna possedere per presentare la lista, serve o no? Se serve, come per legge, è giusto eliminare una lista. Se non serve, come implicitamente segnala il decreto, lo si elimina anche nelle prossime elezioni.

6) Se è un ingiustizia eliminare una lista, perché in passato il centro-destra ha denunciato irregolarità in alcune liste regionali di centro-sinistra e centro ottenendone l’esclusione? Quando hanno minato la democrazia: oggi che protestano, o ieri che denunciavano?
A proposito ricordo alcune affermazioni degne di nota
La Russa con i baffi: "Possono capitare 2,3,10 firme contestabili, ma qui si parla di centinaia! Pecioni! Dicono di aver dietro falangi, poi non mettono insieme 4 firme regolari”.
Gasparra cazzate: “E’ un reato associativo, un attentato alla democrazia. Cosa c’è di più
antidemocratico che falsare la competizione elettorale con firme false? Il capo dello Stato non ha nulla da dire ?” "Non è una vicenda politica, ma giudiziaria. La democrazia è in pericolo, ci sono profili penali. Vanno cancellate le liste con firme false e vanno perseguiti quelli che lehan facilitate. Il capo dell’associazione si chiama Prodi”.
Forniconi: “Le regole vanno sempre rispettate. E’ giusto che ci sia un controllo rigoroso
degli eventuali abusi e che siano puniti coloro che ne hanno commessi. Gli organi preposti verifichino se le firme sono corrette o false”.
Maroni Zanna Bianca “Voglio sanzioni ancor più gravi della semplice esclusione delle liste: chi raccoglie firme false fa una truffa elettorale”.

Niente da fare, il cervelluscono ha partorito l'ennesima cazzata. Tanto in ragione quanto in regione le cose vanno male

DECRETO SALVA LISTA: ENNESIMA AD PERSONAMATA

lunedì 8 marzo 2010


Tratto dal Passaparola di Lunedì 8 Marzo 2010 (vedi qui) di Marco Travaglio

DECRETO INCOSTITUZIONALE
E' evidente che qui si cambia il principio secondo cui la legge è uguale per tutti. Che è già grave in assoluto, ma che è stragrave quando ciò avviene in una competizione elettorale andando a salvare alcuni, quelli che hanno presentato liste irregolari a discapito di altri, quelli che hanno presentato liste regolari; ma tra quelli che avevano presentato liste irregolari, questo Decreto ne salva soltanto alcuni e non ne salva altri. Perché questo Decreto è stato fatto su misura per le violazioni commesse nella presentazione della lista del Pdl.
Abbiamo liste che non hanno rispettato la legge che vengono trattate in maniera diversa a seconda che piacciano a Berlusconi e a Napolitano e a seconda che no.

LE IRREGOLARITA' CI SONO SEMPRE STATE E SONO SEMPRE STATE DENUNCIATE (DA DESTRA E DA SINISTRA)
è sempre capitato che nelle elezioni ci sia qualcuno che denuncia le irregolarità degli altri. Chi decide su tutto questo? I tribunali
Questa volta ha deciso il governo perché come ha detto La Russa - dobbiamo dire al Tar cosa deve stabilire, come deve decidere, così non potranno darci torto - , capite che in questa dichiarazione c’è tutta l’incostituzionalità della legge, perché è una legge che scrive la sentenza ai giudici.
Non si possono escludere interi partiti, non si può escludere il partito di maggioranza relativa, non si possono punire gli elettori per colpa degli errori dei rappresentanti: cazzata solenne. Si sono sempre puniti gli elettori per gli errori fatti dai rappresentanti dei loro partiti. Non succede di rado, succede sempre alle elezioni che qualcuno venga tagliato fuori.

COME SI DIFENDE NAPOLITATNO
- non era sostenibile che potessero non parteciparvi nella più grande regione italiana, il candidato Presidente e la lista del maggior partito politico di governo per gli errori nella presentazione della lista contestati dall’ufficio competente-
Se fossero stati una regione piccola e un partito piccolo, hanno meno diritto quelli piccoli rispetto a quelli grandi? C’è un limite oltre il quale si può tranquillamente violare la legge, vantando di avere i muscoli più forti e di gridare più forte? Qui ci stanno facendo capire che il problema era che il partito è grosso e fa paura!
E chi lo stabilisce se il partito è grosso? Le elezioni e le elezioni non ci sono ancora state e in base a cosa il Capo dello Stato decide che questo è un partito grosso?
Questa frase sul partito grosso e sulla regione grossa è abominevole dal punto di vista del principio di eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge

Formigoni inelegibile: quarto mandato consecutivo, indagato, firme irregolari, soubrette, Afewerki

domenica 7 marzo 2010


Con cittadini coscienti della vita politica del proprio Stato (poichè adeguatamente informati), la candidatura di Formigoni alla Presidenza della Regione Lombardia sarebbe accolta con sonore risate condite da qualche VAFFA qua e là.

Questo perchè tutti saprebbero che:

A) Per legge non si può governare la Regione per più di 2 anni consecutivi in modo da evitare l'accumulo di poteri (legge del 2004, Governo Berlusconi). Eppure il prossimo, per Formigoni, sarebbe il quarto mandato consecutivo. Lui si aggancia a cavilli e "orpelli" (discutibili), ma l'accumulo di poteri rimane

B) E' indagato dal 1 Dicembre 09 per lo sfioramento dei limiti di Pm10 (inquinamento) nei 35 giorni dell'anno

C) La sua lista non è presentabile, come stabilito dalla Corte d'Appello di Milano, per oltre 500 firme con irregolarità varie, tra le quali: mancanza della firma dell'autenticante, mancanza di data e luogo autenticazione, firme raccolte prima che fossero nominati i candidati delle liste (firme in bianco)

D) Ha iscritto nella sua lista un ex-soubrette di Colorado Cafe e Scorie (leggi qui)

E) E' in rapporti con Isaias Afewerki, scellerato dittatore eritreo che, tanto per dirne una, mette ai lavori forzati o tortura preti e suore cristiane (vedi qui per i rapporti, qui e qui per sapere chi è Afewerki). Alla faccia Comunione e Liberazione


Detto questo, cara candidatura di Formigoni, non rido (non è il caso), però qualche VAFFA te lo mando

BERLUSCONI CHE SCAPPA DAL PROCESSO MEDIASET

mercoledì 3 marzo 2010

Non vorrei che a furia di sentire scemenze qualcuno finisse per prenderle sul serio.


Ieri, 2/3/10, dopo il rifiuto dei giudici di Milano al legittimo impedimento richiesto dai legali di Burlosconi, il senatore (da non crederci vero??) Maurizio Gasparri ha fatta la sua sparata, o meglio, gasparrata: "Siamo di fronte a casi di ordinaria faziosità. Sono i fatti a dimostrare che ci sono persecuzione e pregiudizi nei confronti del presidente Berlusconi"

Vediamo i fatti
A Milano si sta svolgendo il cosiddetto Processo Mediaset, che vede Burlosconi accusato di frode fiscale, falso in bilancio e appropiazione indebita.
L'inchiesta inizia nel 2004, ma tra lodi alfani, impedimenti e rinvii, si sono celebrate solo 4 udienze e si è ancora fermi al primo grado (stiamo parlando della stessa persona che si lamenta dell'eccessiva durata dei processi italiani. INGRATO)

In particolare a Novembre, terminato lo stop dovuto al lodo alfano, i (il)legali di Burlosconi chiesero e ottennero l'impedimento (impossibilità dell'imputato a comparire in aula) fino al 25 gennaio.
Il 25 Gennaio i (il)legali ottennero un ulteriore impedimento (con l'annullamento di 3 udienze di Febbraio già programmate) ma indicarono come data utile Lunedì 1 Marzo.

Venerdì 26/02/10 era in programma un Consiglio dei Ministri (CdM). Ma il 24/02 (1 mese dopo la scelta dell'1 Marzo come data per il processo) si decise di rinviare il CdM. E indovinate la data scelta?? Lunedì 1 Marzo.
Questo è il motivo per cui i (il)legali chiesero l'ennesimo impedimento, senza nemmeno specificare i motivi che indussero a scegliere l'1 Marzo come data del CdM

Anche il più tonto realizzerebbe che la cosa strana, semmai, sarebbe stata l'accettazione del legittimo impedimento da parte del Tribunale. Anche il più gasparri intuirebbe che, semmai, si tratta di fuga dalla giustizia e non di persecuzione giudiziaria.

Gasparri invece no poverino, lui non se ne rende conto e gasparra cazzate.
Immagino la pena e la tenerezza che in questo momento provate per il senatore. Ma tranquilli, è in buona compagnia:
Ghedini "è una decisione al di fuori di ogni sistema"
Alfano "È incredibile che nonostante fosse stato spiegato che Berlusconi oggi doveva partecipare a un importante riunione del Consiglio dei ministri, i giudici non abbiano riconosciuto il legittimo impedimento"
Cicchitto (il deputato massone ex-P2): "È evidente che ci troviamo di fronte ad un permanente uso politico della giustizia"

I casi sono 3:
a) Una massa di ingenui
b) Una massa di paranoici
c) Scuola Real Madrid, la miglior difesa è l'attacco: difendono la fuga del loro capo dalla giustizia parlando di persecuzione giudiziaria

QUANTO CI COSTA LA CORRUZIONE

lunedì 1 marzo 2010

Suppongo che una grossa fetta della popolazione italiana non abbia ben chiaro che cosa significhi "corruzione"
Secondo l'immaginario collettivo, oggi niente di più che le credenze create ad arte dalla disinformazione, i corrotti sono degli avidi volponi e furbastri che sfruttano la loro posizione di potere per arricchirsi. Non dotati di grande morale ma sottoposti a tentazioni che farebbero tentennare chiunque.
L'emblema è Craxi: è vero, un notevole tesoro, detto Bottino Craxi. Ma chi non l'avrebbe fatto? Anzi "Così fan tutte"

I più sagaci ricordano "La corruzione è un furto allo Stato, perchè si tratta di soldi in nero".
Concetto tecnicamente ineccepibile, ma che non rende bene l'idea: la corruzione è un furto ai danni dei cittadini.

A farci cadere dalle nuvole ci pensa la Corte dei Conti: i cittadini italiani pagano ogni anno una "tassa occulta" di 60 miliardi di euro per coprire il costo della corruzione.
Considerando che i contribuenti italiani sono circa 40 milioni, ciò significa che ogni lavoratore paga mediamente 1500 euro in più all'anno. Ogni famiglia 3000 euro

Ecco chi paga quando i vari Bertolasi regalano appalti pubblici a chi offre di più

Prendete il calendario e appuntatevi: "Pagare 1500 euro per coprire la corruzione del Signor T. de Tali (dato che lui è lui e io non sono un cazzo)"


PERCHE' LA TERRA DEI CACHI E' LA TERRA DEI CACHI


 
 
 

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