QUANTO CI COSTA LA CORRUZIONE

lunedì 1 marzo 2010

Suppongo che una grossa fetta della popolazione italiana non abbia ben chiaro che cosa significhi "corruzione"
Secondo l'immaginario collettivo, oggi niente di più che le credenze create ad arte dalla disinformazione, i corrotti sono degli avidi volponi e furbastri che sfruttano la loro posizione di potere per arricchirsi. Non dotati di grande morale ma sottoposti a tentazioni che farebbero tentennare chiunque.
L'emblema è Craxi: è vero, un notevole tesoro, detto Bottino Craxi. Ma chi non l'avrebbe fatto? Anzi "Così fan tutte"

I più sagaci ricordano "La corruzione è un furto allo Stato, perchè si tratta di soldi in nero".
Concetto tecnicamente ineccepibile, ma che non rende bene l'idea: la corruzione è un furto ai danni dei cittadini.

A farci cadere dalle nuvole ci pensa la Corte dei Conti: i cittadini italiani pagano ogni anno una "tassa occulta" di 60 miliardi di euro per coprire il costo della corruzione.
Considerando che i contribuenti italiani sono circa 40 milioni, ciò significa che ogni lavoratore paga mediamente 1500 euro in più all'anno. Ogni famiglia 3000 euro

Ecco chi paga quando i vari Bertolasi regalano appalti pubblici a chi offre di più

Prendete il calendario e appuntatevi: "Pagare 1500 euro per coprire la corruzione del Signor T. de Tali (dato che lui è lui e io non sono un cazzo)"


PERCHE' LA TERRA DEI CACHI E' LA TERRA DEI CACHI


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